Origini e diffusione:
E' nota anche come Pollo della Guinea o del Monzambico. Non è certa la sua provenienza: Asia dell'Est, probabilmente la Cina.
Per alcuni ricercatori è stata selezionata in Giappone, secondo altri è originaria dell' Africa del Sud. Nei trattati letterari è
menzionata da oltre settecento anni. Razza caratteristica per il colore nero della pelle e per la struttura delle penne che, presentando
barbe prive di uncini, hanno un aspetto serico. E' allevata quasi esclusivamente per esposizione.
La Moroseta veniva classificata in passato unicamente come razza nana. In seguito è stata selezionata una varietà ancora più piccola.
Pertanto quella originaria è chiamata Grande e l’altra Nana. Entrambe sono riconosciute dallo Standard Italiano.
Descrizione:
La Moroseta è un pollo leggero, più piccolo delle razze considerate leggere, perciò potrebbe essere considerata una seminana.
A seconda dei vari standard internazionali, la Moroseta non supera mai i 1,800 kg nel maschio e i 1,300 kg nella femmina. La caratteristica principale
della razza è il piumaggio serico, simile al pelo di alcuni mammiferi e alla consistenza della seta. Questa peculiarità è dovuta all'assenza degli
uncini nelle barbule del piumaggio, che negli altri uccelli formano un piumaggio compatto. Di conseguenza le barbule sono disunite e "disordinate".
Grazie a ciò il piumaggio della Moroseta è soffice, setoso e morbido. Altra caratteristica fondamentale è la pelle nera, il cui melanismo si estende
anche a ossa e carne. Di conseguenza anche faccia, bargigli e cresta sono neri (di qui il nome "Moroseta"), mentre gli orecchioni sono turchesi.
Nei paesi anglofoni la razza viene chiamata Silkie, ovvero "Setosa". Inoltre la Moroseta, a differenza della maggior parte delle razze, presenta
cinque dita invece di quattro, particolare tipico di pochissime razze di pollo. La razza ha un ciuffo di penne sul capo e zampe piumate, ed è presente
una sottorazza con barba, dove i bargigli sono quasi assenti.
Carattere e Comportamento:
I polli di razza Moroseta sono generalmente di un carattere docile e amichevole, e si lasciano facilmente addomesticare dai loro padroni.
Solo alcuni galli possono essere aggressivi durante la stagione riproduttiva, per difendere il gruppo. Grazie al loro temperamento mansueto,
si adattano a vivere in giardino e in spazi confinati, e possono avere un'ottima interazione con i bambini. Nel caso di una possibile convivenza
con altre razze di polli, è bene assicurarsi di non scegliere soggetti aggressivi che potrebbero attaccare e soggiogare i Moroseta.
La Moroseta è un'ottima covatrice e un'ottima madre, anche per pulcini di altre specie.
L'attitudine alla cova nelle femmine Moroseta è talmente sviluppata che le galline di questa razza sono considerate delle vere e
proprie "incubatrici viventi". Sono capaci di sostenere diverse covate all'anno, e in molti casi covano perfino durante l'inverno.
Oltre che covare le proprie uova, le Moroseta vengono utilizzate come balie sia per altre razze di pollo sia per altre specie di uccelli,
come fagiani, quaglie, pernici, anatre.